Nessun orario di partenza o numeri minimi da raggiungere. Solo immersioni in totale autonomia. Naturalmente, per chi lo desidera è possibile effettuare immersioni guidate da terra, nel qual caso sarà necessario prendere accordi direttamente con il diving.
Partendo da sotto al diving è possibile effettuare diverse escursioni subacquee con finalità molteplici. Saremo ben lieti di suggerire quella più adatta a voi.
Cenni generali
In linea di massima si può dire che le immersioni si dividono in a nord e a sud del “letto del fiume”; la zona davanti al ponte di Calafuria che per la conformazione ricorda appunto l’alveo di un fiume. Quindi il rientro è grossomodo simile per tutte le immersioni, almeno nella parte finale. Si tratta infatti di ritrovare il letto del fiume con i riferimenti che abbiamo preso e seguire il fondale che risale.
In genere la rotta di rientro quando si ritrova il letto del fiume è 50°-70° per la parte nord e 0°-30° per la parte sud. Comunque, se prima di immergerci facciamo un rilevamento della torre, e gestiamo l’immersione di conseguenza rientriamo senza problemi. E’ necessario padroneggiare bene la bussola, e tenere in considerazione l’eventuale corrente al traverso per calcolare il nostro scarroccio.
La parete dello gnomo
Entrata in acqua dal golfetto. Si pinneggia fino ad uscire da questo. Si scende su un fondale di 8/10 mt. Seguendo la bussola per 210° arriviamo in una zona inclinata sui 14 mt con delle piastre metalliche fissate al fondale. Da qua 170, 180° di bussola per circa 7,8 minuti e si arriva alla cigliata.- Qui si scende e si segue il profilo della cigliata tenendola a dx. Dopo circa 3/5 Minuti troviamo su 23 mt di fondo un ampio grottino a fondo chiuso con la statua dello gnomo alla base che ci da il benvenuto. Proseguiamo mentre il fondale degrada sino a trenta e passa mt. Troviamo poi un ampia spaccatura verticale che percorre tutta la parete sino alla base. Qui si risale seguendola. In alcuni punti si allarga consentendo addirittura l’entrata. Giunti ad una profondità di 12/14 mt si prende la rotta di 30° per rientrare nel golfetto.
La benna
Si entra in acqua dal golfetto, appena scesi si segue 240° di bussola,e in circa 8/10 minuti si trova la cosiddetta cigliata nord su 12,13 mt di fondo. La si tiene sulla destra sino ai 30 mt circa. Qua sulla ns destra si apre una specie di anfiteatro composto da pareti ricoperte da corallo rosso e spugne gialle. Sul fondale una gomma di camion ed una benna appunto. Si individua facilmente un canyon che risalendo ci porta verso casa. Si segue a piacere il fondale che risale. Quando decidiamo di rientrare o comunque quando troviamo una cigliata intorno a 11/12 mt di profondità puntiamo per 60 ° di bussola e rientriamo.
Una variante interessante, quando giungiamo alla benna, traversiamo il “letto del Fiume” o per 100°/120° di bussola o mantenendo la profondità costante, sino ad incontrare la cigliata sud. Sono circa 5 minuti di navigazione. La si segue in risalita e lasciandoci guidare dal fondale che risale entriamo nel golfetto.
Monolite o giro dello scemo
Si entra dal golfetto o da sotto al diving. Ci portiamo sulle mire per scendere (sono disponibili al diving). Se siamo precisi appena scesi troviamo una paretina o comunque navighiamo per 240°, segundo per questa rotta il fondale che scende si sui 35/40 mt. Su questa quota alla nostra destra troviamo questo monolite ricoperto da corallo e spugne e popolato da aragoste. Girandoci attorno si passa anche attraverso un simpatico passaggio tra le rocce. Si segue il fondale che risale, quando giungiamo sul ciglio (10/12 mt), con 60° di bussola rientriamo.
L’isola
Dalla grotta del grongo, verso il mare aperto, in pochi minuti di pinneggiata si giunge a questa secca col cappello a 19 mt. Stupenda la parete nord, precipita sino a 38/40 mt, totalmente ricoperta da corallo e spugne in un’esplosione di colori. La parete ovest degrada sino a 40/42 mt dove si trova una ricca colonia di gorgonie rosse.
Sito di immersione ricco di nudibranchi, il cappello consente non di rado l’osservazione di barracuda e dentici…
La grotta
Una delle immersioni più affascinanti della costa labronica, facilmente raggiungibile anche da terra. Ampio ingresso a 23 mt, molto spaziosa all’interno, con la volta ricoperta di madrepore gialle. La grotta è abitata da un paio di gronghi di cui uno di discrete dimensioni. La parete esterna che guarda a sud è verticale e ricoperta da corallo rosso. La parete esterna degrada sino ai 30 mt circa, mentre il cappello, sui 12 mt ci consente di osservare gruppi molto numerosi e compatti di castagnole, che talvolta attirano pesci predatori.
Immersioni notturne
Molto indicate ed apprezzate soprattutto in estate sono le immersioni notturne. Da giugno a settembre il diving effettua un apertura serale a settimana per questo scopo. Il giorno viene comunicato di volta in volta sulla pagina Facebook del diving. Durante queste occasioni è possibile scoprire le meraviglie del mondo notturno sin dai primissimi metri sott’acqua. Resta inteso che con un minimo di 5 persone restiamo aperti su prenotazione anche altre sere.
Idea regalo
Hai un parente o un amico a cui piace la subacquea o vorrebbe provarla?? Puoi regalare un corso sub, un’immersione guidata o anche una semplice prova, un “battesimo del mare”. Ti prepareremo un buono da consegnare alla persona scelta, la quale avrà un anno di tempo per usarlo.